“L’interesse di gruppi media nazionali e internazionali per una aggregazione con la nostra azienda dimostra che il potenziale del nostro business model è evidente. Ma fatemi essere chiaro: non chiuderemo la porta a proposte ragionevoli”.
Lo ha affermato nel corso dell’assemblea Rainer Beaujean, Ceo di ProsiebenSat1, di cui Mediaset è il primi azionista con poco meno del 25% del capitale.
“Se ci fosse chiesto di avviare colloqui strategici, ascolteremo sicuramente le proposte con la mente aperta e controlleremo se non solo è sensata per il nostro interlocutore ma anche se è vantaggioso per Prosiebensat e tutti gli azionisti”, ha aggiunto il manager.
“Perché la nostra strategia è chiara e non abbiamo necessità di un aiuto dall’esterno”, ha poi spiegato il Ceo.
“Siamo focalizzati sul nostro business e abbiamo una idea chiara di come dare forma al nostro futuro e generare crescita investendo nelle nostre attività. È discutibile come una aggregazione con una media company tradizionale, nazionale o internazionale, possa contribuire a questi obiettivi”, ha poi fatto presente Beaujean.
Le sinergie di costo “sono quasi impossibili da realizzare tra gruppi esteri nel business dei media locali e sono neutralizzati dalle dissinergie a livello nazionale”, ha concluso il Ceo.
