Ieri, all’indomani dell’annuncio dell’Opa promossa (a 6,75 euro per azione) da Generali su Cattolica, il cda di quest’ultima ha tenuto una prima riunione preliminare volta ad avviare l’iter per la valutazione della proposta.
Lo riporta Il Sole 24 Ore, secondo cui una decisione ufficiale da parte del board, con la nomina degli advisor che dovranno assistere la compagnia veronese nella valutazione della congruità del prezzo offerto, dovrebbe essere presa in un meeting in programma tra oggi e domani.
Secondo quanto riporta il quotidiano, per gli aspetti finanziari la scelta dovrebbe ricadere su Kpmg e Goldman Sachs per quanto riguarda gli aspetti finanziari e sullo studio Chiomenti per quelli legali.
Tuttavia, le tempistiche non sono così stringenti. Il processo è appena partito e, secondo le indiscrezioni, l’offerta non sarà lanciata prima dell’inizio di ottobre per poi concludersi a novembre.
Anche perché ci sono diverse formalità da espletare prima di poter procedere, a partire dalle autorizzazioni da ricevere da parte delle Autorità competenti, in primis quella dell’IVASS e dell’Antitrust, quest’ultima considerata elemento imprescindibile per partire con l’offerta.
Intorno alle 10:10 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,2% a 7,08 euro; segno che il mercato continua a credere a un ritocco al rialzo dell’offerta. L’indice di settore cede lo 0,3 per cento.