Titolo in rally a Piazza Affari, balzando su nuovi record storici oltre quota 50 euro dopo che il gruppo ha annunciato ieri la più grossa acquisizione della propria storia. Le azioni Interpump guadagnano il 6% a 49,76 euro, rispetto al -0,1% del Ftse Mib.
La società ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione dal gruppo Danfoss della business unit White Drive Motors & Steering, con il closing dell’operazione previsto nel quarto trimestre 2021.
Il fatturato atteso per il 2021 è pari circa 200 milioni, con un Ebitda di circa 45 milioni per una redditività del 22,5%, rispetto a quella del 23,4% stimata per Interpump quest’anno dal consensus raccolto da Bloomberg.
Il corrispettivo dell’operazione, che sarà versato in contanti al closing, farà riferimento a un enterprise value quantificato in 230 milioni, più una quota (attualmente stimata in 40 milioni) variabile in funzione dell’Ebitda al closing pro-formato all’intero 2021.
L’importo totale per il deal di 270 milioni implica un multiplo EV/EBITDA 2021 pari a 6x, di molto inferiore all’EV/EBITDA 2021 di Interpump pari a 16,9x.
Secondo gli analisti si tratta di un’operazione di dimensioni significative, ma pagato a multipli molto attraenti nonostante la buona redditività dell’asset.
