Mercati asiatici – Seduta contrastata per le maggiori piazze, Giappone in territorio positivo

Seduta contrastata per le principali piazze finanziarie asiatiche con gli operatori divisi nel valutare l’impatto di una veloce ripresa economica e le preoccupazioni per un’inflazione che continua a penalizzare il sentiment. Un recupero economico più veloce del previsto potrebbe portare infatti i diversi banchieri centrali a ridurre in anticipo le misure di sostegno.

Il focus della settimana resta catalizzato ai dati di venerdì sui salari degli Stati Uniti per orientarsi sulle prospettive future degli Istituti. Il governatore della Federal Reserve Lael Brainard ha affermato che nonostante l’economia degli Stati Uniti sta avanzando, restano anche centrali i milioni di persone disoccupate.

Riportando il focus sul continente asiatico, le azioni giapponesi si sono mosse al rialzo, guidate dalle performance del settore Hospitality che ha guadagnato dopo l’accelerazione delle vaccinazioni sulle speranze di una riapertura economica. In rialzo anche le azioni delle case automobilistiche che hanno raggiunto nuovi massimi in scia alla maggiore domanda globale. Nonostante la scorsa settimana il Giappone abbia esteso le sue misure di restrizione sociale, gli investitori sembrano guardare oltre, sostenuti dai segnali di ripresa della campagna vaccinale.

Con riferimento alla ripresa economica, ricordiamo che recentemente l’Ocse ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita dell’economia globale, con un +5,8% previsto per il 2021 e un +4,4% per il 2022.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,2216 e il dollaro/yen si fissa a 109,72. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent a 70,47 dollari al barile (+0,3%) e il Wti a 67,86 dollari al barile (+0,2%). Oro a 1.900 dollari l’oncia (-0,3%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzen cedono rispettivamente lo 0,9% e l’1,3%. In ribasso anche Hong Kong a -0,6%. In Giappone Nikkei a +0,4% e Topix a +0,8%.

Ieri Wall Street ha chiuso mista con il Dow Jones a +0,1%, lo S&P500 a -0,1% e il Nasdaq a -0,1%.