Mercati – Mattinata positiva per le Borse Europee sopra la parità, Milano a +0,3%

Mattinata in territorio positivo per le borse europee sostanzialmente allineate sopra la parità, con il sentiment dei mercati diviso tra l’ottimismo per il recupero dell’economia dopo la crisi pandemica e i timori di pressioni inflazionistiche. Il FTSE Mib di Milano guadagna lo 0,3%, il Dax30 di Francoforte lo 0,2%, il Cac40 di Parigi lo 0,2%, il FTSE100 di Londra lo 0,2% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,2%.

L’azionario globale si mantiene in prossimità dei suoi record assoluti con il principale listino milanese che ieri ha toccato un picco intraday sopra quota 25.550 punti, ritrovando un livello che non vedeva dal fallimento di Lehman Brothers nel 2008.

Gli operatori restano alla ricerca di nuovi spunti per poter proseguire la corsa rialzista dei diversi indici, sebbene restino vive al momento i timori connessi a un’accelerazione dell’inflazione che potrebbe spingere i banchieri centrali a ridurre gli stimoli monetari prima del previsto.

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania sono andate peggio delle attese a maggio, calando del 5,5% su base mensile (-2% il consensus) e crescendo del 4,4% su base annua (+10,1% il consensus). L’agenda odierna ha visto anche la diffusione dei prezzi alla produzione industriale dell’Eurozona aumentati dell’1% su base mensile (consensus +1%; +1,1% marzo) e del 7,6% su base annua (consensus +7,5%; +4,3% marzo).

In serata sarà diffuso il Beige Book della Fed ma il catalyst della settimana sarà soprattutto il report sul mercato del lavoro americano in uscita venerdì. Il governatore della Federal Reserve Lael Brainard ha affermato che nonostante l’economia degli Stati Uniti sta avanzando, restano al centro delle attenzioni anche i milioni di persone disoccupate.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, dopo che i dati di ieri sull’attività manifatturiera Usa hanno battuto le attese. Il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,2179 mentre il dollaro/yen risale a 109,81. Nel frattempo la lira turca è scesa al minimo storico contro il dollaro dopo che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha rinnovato le richieste di tassi di interesse più bassi.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 70,94 dollari e il Wti (+0,9%) a 68,30 dollari, mantenendosi sui massimi da circa 2 anni e mezzo dopo il rally di ieri.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,84%.

Tornando a Piazza Affari, brilla Interpump (+6,6%), dopo aver annunciato ieri l’acquisizione negli Usa di White Drive Motors per 230 milioni di euro. Bene anche Buzzi (+1,7%) e CNH (+1,4%). In coda Diasorin (-1,5%) e Atlantia (-2,5%).