Mercati – Previsto avvio poco mosso, a Milano occhi su Interpump

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco distanti dalla parità, con il sentiment dei mercati che resta diviso tra l’ottimismo per il recupero dell’economia e i timori di pressioni inflazionistiche.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, alla riapertura dopo la pausa di lunedì per la festività del Memorial Day. Il Dow Jones è salito dello 0,1%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,1% e lo S&P 500 ha terminato sostanzialmente invariato.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso in positivo dello 0,4%, mentre Hong Kong perde lo 0,7% e Shanghai lo 0,9%.

L’azionario globale è in cerca di nuovi spunti per proseguire la propria corsa al rialzo, dopo aver iniziato giugno in prossimità dei massimi assoluti. In particolare, ieri a Piazza Affari il Ftse Mib ha toccato un picco intraday in area 25.550 punti, livelli che non si vedevano dal 2008.

Sullo sfondo restano però le preoccupazioni legate a un’accelerazione dell’inflazione, che potrebbe indurre le banche centrali a ridurre i propri stimoli monetari prima del previsto.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati sui prezzi alla produzione della zona euro ad aprile, mentre l’attenzione degli operatori è rivolta soprattutto al report sul mercato del lavoro Usa in uscita venerdì.

Intanto, l’attività manifatturiera negli Stati Uniti è cresciuta più delle attese, confermando il recupero della prima economia mondiale ma evidenziando anche delle carenze nelle forniture.

L’indice Ism manifatturiero diffuso ieri si è attestato a maggio a 61,2 punti, salendo dai 60,7 del mese precedente e facendo meglio dei 60,9 punti stimati dagli analisti.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Stellantis dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni in Italia a maggio, cresciute del 49,5% a 56.148 unità. Occhi anche su Interpump, che ha annunciato ieri l’acquisizione negli Usa di White Drive Motors per 230 milioni di euro.