Nell’esercizio 2020/21, chiusosi lo scorso 31 marzo, il gruppo Rèmy Cointreau ha riportato ricavi aumentati dell’1,8% su base organica (-1,4% reported) a 1,01 miliardi.
L’utile operativo corrente si è attestato a 236,1 milioni (+12,8% organico; +9,7% reported) mentre l’utile netto adjusted, escludendo voci non ricorrenti, è cresciuto del 20,6% (+19,4% reported).
Per il 2021/22 la società prevede di continuare a conquistare quote di mercato nel settore degli spirits e si attende un ottimo inizio di esercizio.
Inoltre, nel confermare la strategia 2030, annunciata nel giugno 2020, stima che una migliore gestione del portafoglio consentirà di raggiungere un gross margin del 72% e un margine operativo corrente del 33% entro il 2030.
Parallelamente punta a un’agricoltura sostenibile da cui dipendono i suoi spirits nonché a una riduzione delle emissioni di CO2, un primo passo verso l’obiettivo “net zero carbon” da raggiungersi entro il 2050.