Utility (-0,7%) – Tra le big denaro in particolare su A2A (+0,7%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,7%, in linea con il corrispondente europeo (-0,7%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,2%).

Chiusura poco sopra la parità per le borse europee, con il sentiment dei mercati ancora diviso tra il recupero dell’economia e i timori legati all’inflazione in attesa di nuovi catalyst in grado di sostenere l’azionario globale.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,82%.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big positive A2A (+0,7%), Hera (+0,4%) e Terna (+0,3%).

Tra le mid, Ascopiave (+0,7%) ha comunicato che gli azionisti che non abbiano concorso all’approvazione della delibera di modifica dello Statuto Sociale volta ad ampliare il perimetro dell’oggetto sociale includendo alcune attività relative alla c.d. “transizione energetica”, sono legittimati a esercitare il diritto di recesso fino al 16 giugno 2021 incluso. Il valore unitario di liquidazione è di 3,4880 euro.

In coda ERG a -0,7%.

Tra le small, in evidenza Acsm Agam (+6,4%), positiva anche PLC (+1%)

Lo scorso mese di maggio i consumi di gas naturale in Italia sono aumentati del 16% rispetto allo stesso mese del 2020, mese colpito dalle forti restrizioni per il contenimento della pandemia da Covid.