Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dello 0,4% e in linea all’analogo indice europeo (+0,5%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,3%).
Sui mercati sono scattate le preoccupazioni legate al rialzo dell’inflazione, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.
In questo scenario, con lo spread rimasto in area 110 pb, sul comparto bancario sono prevalsi gli acquisti.
Sul Ftse Mib ok Banco Bpm (+0,9%), che a breve potrebbe accelerare il de-risking, così come UniCredit (+0,3%).
Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,1%), in attesa di capire come il Governo intende portare avanti l’iter della privatizzazione.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo. Bene Banca Finnat (+2,8%).