Iervolino Entertainment ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi e proventi consolidati pari a 44,5 milioni (+87% rispetto ai 23,8 milioni del periodo di confronto).
Gli amministratori evidenziano come i dati del primo trimestre 2021 sono solo relativi ai ricavi ricorrenti delle produzioni, mentre quelli del primo trimestre dell’esercizio precedente sono relativi, per 15,6 milioni, a ricavi ricorrenti delle produzioni e, per 8,2 milioni (inclusa la quota di competenza di government grant), a proventi non periodici derivanti dalla cessione dei diritti per gli introiti spettanti dallo sfruttamento economico (backend) relativi al film “Waiting for the Barbarians” e dagli episodi consegnati nel 2018 della Web Series “Arctic Friends”. Il relativo costo del venduto, rappresentato dagli ammortamenti, è stato pari ad 5,1 milioni.
L’Ebit si è attestato a 5,9 milioni. L’Ebit del primo trimestre 2021, pari a 5,6 milioni, per essere comparabile è stato normalizzato a 2,5 milioni, escludendo l’effetto economico netto della citata cessione dei diritti backend in quanto, per loro natura, manifestano la loro redditività in un arco temporale pluriennale, mentre tutto l’Ebit del primo trimestre 2021 è relativo solo a ricavi ricorrenti delle produzioni.
Le immobilizzazioni immateriali nette consolidate costituite dalle produzioni filmiche e audiovisive in corso o in ammortamento, sono pari a 78,2 milioni ( +14,8% rispetto ai 68,1 milioni al 31 dicembre 2020). Il relativo incremento è dovuto principalmente allo sviluppo delle produzioni in corso “Arctic Friends”, “Puffins”, “Together Now”, “Dakota” e “State of Consciousness”.
Il periodo si è chiuso con un utile Netto di 5,1milioni, pressoché invariato rispetto al primo trimestre 2020.
Dal lato patrimoniale, a fine marzo 2021 l’indebitamento finanziario netto sale a 19,2 milioni (15,6 milioni al 31 dicembre 2020) per dei pagamenti delle nuove produzioni e, soprattutto, per alcuni slittamenti di incassi di crediti direttamente o indirettamente collegati ai ritardi nel processo di finalizzazione ed ottenimento dei government grant.
Tali ritardi sono previsti in recupero nei prossimi mesi con conseguente effetto positivo sull’indebitamento netto.
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