La Commissione Europea riapre il caso Mediaset-Vivendi e sarebbe in procinto di avviare e trasmettere al Governo italiano una procedura sul cosiddetto emendamento “Salva-Biscione”.
L’indiscrezione viene riportata da La Repubblica, secondo cui all’attenzione di Bruxellese ci sarebbe l’emendamento che a fine 2020 fu presentato dall’esecutivo Conte e approvato dal Parlamento a dicembre.
Suddetto emendamento affidava all’AGCOM il compito di valutare se le acquisizioni nel settore media-tlc potessero compromettere il pluralismo dell’informazione, andando a violare le norme a tutela del pluralismo dei media.
Sostanzialmente, aggiunge il quotidiano, tale emendamento proteggeva Mediaset dall’assalto di Vivendi, che stava rastrellando azioni con l’obiettivo di acquisirne il controllo.
Il tutto proprio dopo che nei giorni scorsi Mediaset e Vivendi avevano raggiunto un accordo per porre fine ai contenziosi in corso.
Secondo quanto riporta Reuters, l’eventuale apertura della procedura d’infrazione da parte della Commissione Europea non avrebbe effetti sull’accordo di pace tra i due gruppi.
