Mercati – Il job report sostiene Wall Street, Milano termina a +0,5%

Chiusura contrastata per le borse europee, che migliorano nel finale in scia all’andamento positivo di Wall Street dopo il job report di maggio.

A Piazza Affari il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 25.570 punti, lievemente positivo come il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%), più arretrato l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%).

Oltreoceano, avanzano Dow Jones (+0,3%), S&P 500 (+0,7%) e Nasdaq (+1,3%), con gli operatori intenti a valutare i dati macro e prevedere le prossime mosse della Fed.

Lo scorso mese l’economia americana ha creato 559 mila posti di lavoro, rispetto a 675 mila previsti, segnando un incremento inferiore alle attese per il secondo mese consecutivo. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,8% dal 6,1% di aprile, mentre il salario medio orario è aumentato dello 0,5% su base mensile rispetto al +0,2% stimato.

Numeri che nel complesso confermano l’outlook positivo sull’economia a stelle e strisce ma che al tempo stesso suggeriscono la possibilità che la banca centrale possa mantenere una politica piuttosto accomodante ancora per un periodo prolungato. Sullo sfondo, resta comunque la cautela legata ai timori di pressioni inflazionistiche.

Oltre ai dati macro, focus anche sulle relazioni Washington-Pechino, dopo il provvedimento di Biden che ha esteso il divieto di investimenti statunitensi nelle società cinesi nominando 59 aziende che hanno legami con l’esercito o nel settore della sorveglianza, tra cui Huawei.

Sul Forex il dollaro si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio EUR/USD in rialzo a 1,217 e il dollaro/yen in discesa a 109,4.

Tra le materie prime le quotazioni del greggio si mantengono in prossimità dei massimi dal 2018, con il Brent (+0,3%) a 71,5 dollari e il Wti (+0,6%) a 69,2 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale leggermente a 109 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,88%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap chiudono in rialzo Stellantis (+2,8%) e Saipem (+2,7%), quest’ultima dopo l’accordo per l’acquisizione delle attività di Naval Energies nel settore dell’energia eolica flottante. Arretrano invece Tenaris (-1,5%) e Poste Italiane (-1%).