Servizi Finanziari (+0,3%) – In gran spolvero illimity (+5,8%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,3% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,1%), beneficiando della tenuta del comparto bancario (+0,4%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,3%).

Sui mercati sono scattate le preoccupazioni legate al rialzo dell’inflazione, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.

La buona resilienza mostrata dal settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, incluse sul Ftse Mib Azimut (+1,2%) e Fineco (+1,1%).

Sul listino principale rallenta Nexi (-0,8%), che nei prossimi mesi finalizzerà le fusioni con Sia e Nets.

Sul Mid Cap frenano Banca Ifis (-0,4%) e doValue (-1,2%), mentre resiste Cerved (+0,1%). Scatta illimity (+5,8%), che ha smentito l’arrivo di un’offerta da parte del gruppo Ion.

Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (0,0%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.