Utility (-0,8%) – Ben intonate Hera (+0,8%) e Snam (+0,7%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,8%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,5%) e del Ftse Mib (+0,3%).

Seduta prudente per le borse europee, in un contesto penalizzato dalle tensioni geopolitiche internazionali, in attesa dei dati americani sul mercato del lavoro di maggio. Intanto la stima ADP ha evidenziato un numero di occupati superiore alle attese e i dati sull’attività economica dell’eurozona hanno registrato un’accelerazione della crescita del settore terziario.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 108 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,9%.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big hanno fatto meglio Hera (+0,8%) e Snam (+0,7%).

Italgas (+0,6%) insieme a SkipsoLabs, fornitore di servizi di advisory e piattaforme tecnologiche per l’innovazione, ha lanciato una nuova Call per l’innovazione dal titolo “Gas grid of the future”. L’iniziativa ha l’obiettivo di dare ulteriore impulso al processo di transizione energetica attraverso l’impiego di tecnologie digitali sempre più all’avanguardia.

Gas Distributors for Sustainability – associazione UE che riunisce i sette maggiori operatori della distribuzione del gas naturale del continente presieduta da Paolo Gallo, Ad di Italgas – ha pubblicato il White Paper “Gas grids – a key enabler of decarbonisation per promuovere il ruolo delle reti del gas come principale volano della transizione energetica dell’Unione Europea.

Tra le mid ha fatto meglio Alerion Clean Power (+1,1%) mentre tra i titoli a minore capitalizzazione ha chiuso in coda algoWatt (-1,8%).