Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un guadagno complessivo dell’1,6% a 25.570 punti, salendo su livelli che non si vedevano dal 2008 poco dopo il fallimento di Lehaman Brothers.
Tra gli appuntamenti chiave della settimana appena trascorsa spicca il job report americano di maggio, che ha evidenziato un aumento dei non farm payrolls sotto le attese attenuando parzialmente i timori di un surriscaldamento dell’economia.
In miglioramento anche i dati sull’attività terziaria dell’eurozona e il Pil dell’Italia nel 1Q 2021 (+0,1% trimestrale), mentre l’Ocse ha alzato le prospettive di crescita per l’economia globale e l’Italia.
Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un +4,3% w/w, rispetto all’andamento piatto del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa in rialzo Fila (+6,8% w/w) e Technogym (+3,7% w/w), mentre ha chiuso la settimana in lieve ribasso De’Longhi (-0,9% w/w).
Tra le piccole capitalizzazioni bene Sabaf (+5,5% w/w), con gli acquisti che hanno premiato in particolare anche Beghelli (+2,5% w/w) ed Emak (+2,1% w/w). In calo B&C Speakers (-1,3% w/w) e Bialetti (-1,3% w/w).
