Mercati – Apertura poco sotto la parità, Ftse Mib si mantiene in area 25.550 punti

Apertura poco sotto la parità per le borse europee, in un mercato che continua a valutare il rischio che un aumento delle pressioni inflazionistiche induca le banche centrali a ridurre gli stimoli monetari prima del previsto.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% n area 25.550 punti. In lieve ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Nei prossimi giorni l’attenzione degli operatori sarà rivolta soprattutto sul meeting della Banca centrale europea in programma giovedì, da cui si attende l’esclusione di qualsiasi avvio di discussione sul tapering.

Focus, inoltre, sul report sull’inflazione Usa sempre in agenda giovedì, dopo il Job Report di maggio pubblicato venerdì scorso che ha evidenziato un incremento dei non farm payroll inferiore alle attese.

Intanto, il Segretario al Tesoro Usa Janet Yellen ha dichiarato che il presidente Joe Biden dovrebbe andare avanti con i suoi piani di spesa anche se contribuiranno a un aumento dell’inflazione, aggiungendo che uno scenario di tassi di interesse leggermente più elevati sarebbe un “plus”.

Il G7, invece, nel weekend ha raggiunto un accordo storico per impegnarsi a istituire una tassa minima globale di almeno il 15% per le multinazionali, a prescindere da dove siano le loro sedi.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro arretra leggermente a 1,216, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 109,5. Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio dopo aver toccato i massimi da oltre due anni e mezzo, con il Brent (-0,8%) a 71,3 dollari e il Wti (-0,7%) a 69,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 108 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,87%, dopo che venerdì sera Fitch ha confermato il rating sull’Italia a BBB- con outlook stabile.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Banco Bpm (+1,2%) e Unicredit (+1,1%), mentre arretrano Saipem (-0,8%), Diasorin (-0,6%), Stm (-0,5%) e Intesa Sanpaolo (-0,5%). Poco mossa Atlantia (+0,1%) dopo che Fitch ha messo in rating watch positive il merito di credito.