Obbligazioni – Mattinata piatta per i governativi continentali

Mattinata perlopiù piatta per l’obbligazionario europeo con gli investitori alla ricerca di nuovi segnali e spunti operativi.

Listini continentali cauti con il Ftse Mib che si muove intorno alla parità.

I mercati sono in attesa di indizi sui rischi che le maggiori pressioni inflazionistiche possano portare le banche centrali a ridurre il proprio sostegno.

In tal senso segnali importanti potrebbero giungere dai dati sui prezzi al consumo Usa in uscita giovedì prossimo, giorno in cui invece in Europa si terrà la riunione della Bce.

Sull’obbligazionario, intanto, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato ieri di aver affidato ad un pool di istituti il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo benchmark a 10 anni BTP – scadenza 1° dicembre 2031. La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato.

Domani intanto è in calendario l’asta dei Bot con un’offerta di titoli annuali per 7,5 miliardi con regolamento il 14 giugno, mentre giovedì il Tesoro offrirà bond a medio e lungo termine per massimi 7,75 miliardi, con regolamento il 15 giugno.

Nel frattempo il rendimento del Btp decennale è sostanzialmente stabile allo 0,92% con uno spread a 112 punti (+2 bp).

Oltreoceano altrettanto poco mosso il tasso del T-Bond all’1,56% (-1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,217.