Banche (-0,9%) – Realizzi su UniCredit (-1,1%)

Il Ftse Italia Banche termina con un calo dello 0,9% e in linea all’analogo indice europeo (-1,3%), frenando anche il Ftse Mib (-0,1%).

Sui mercati sono scattate le preoccupazioni legate al rialzo dell’inflazione, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 110 pb, sul comparto bancario sono scattati i realizzi.

Sul Ftse Mib rallentano UniCredit (-1,1%), al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A, e Mediobanca (-0,6%), in attesa delle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio.

Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,1%), in attesa di capire come il Governo intende gestire l’iter della privatizzazione, che potrebbe essere agevolata da una parziale soluzione per ridurre i rischi legali. Nel frattempo, Fitch ha mantenuto il rating watch negativo.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.