Mps – Il giudice concede 45 giorni per conclusioni su inchiesta Npl

Il gip di Milano Guido Salvini ha ritrasmesso alla procura gli atti dell’incidente probatorio nel procedimento sulla contabilizzazione dei crediti deteriorati dal 2012 al 2015 di Mps e ha dato ai pm 45 giorni per decidere se chiedere il rinvio a giudizio o ripetere la richiesta di archiviazione per i tre indagati.

Lo si apprende, secondo quanto riporta Reuters, dall’ordinanza emessa dal giudice dell’ultima tranche ancora in indagini preliminari dei vari procedimenti sulla gestione della banca senese.

Lo scorso 30 aprile, riporta Reuters, i periti nominati dal giudice hanno depositato una relazione finale, anche con documentazione acquisita presso la BCE, in cui si sostiene che nei bilanci di Mps fino al 2017 ci furono “omesse svalutazioni di posizioni altamente problematiche” e dal 2012 al 2015 una ritardata contabilizzazione di oltre 11 miliardi di sofferenze.