Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,2%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,4%) ma sovraperformando il Ftse Mib (-0,1%).
Una giornata prevalentemente all’insegna della cautela, in attesa degli appuntamenti dei prossimi giorni. Domani si terrà infatti il meeting della Banca centrale europea e verranno pubblicati i dati sull’inflazione Usa, in vista della riunione di settimana prossima della Fed.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 109 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,86%.
Tornando alle società del comparto, tra le big fa meglio Snam (+1,1%).
Segue A2A (+0,7%) ha precisato di non aver sottoscritto alcun accordo con il fondo Ardian circa la costituzione di una joint-venture attiva nel settore della produzione elettrica, pur essendo in corso negoziazioni con il medesimo con l’obiettivo di sottoscrivere un term-sheet non vincolante con riferimento alla potenziale partnership.
Terna (+0,3%) dal 31 maggio al 04 giugno ha acquistato 507.500 azioni ordinarie al prezzo medio ponderato di 6,3076 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3,2 milioni.
Enel (+0,1%) ha siglato con Koelliker un protocollo d’intesa per accelerare la diffusione della mobilità elettrica e servizi di logistica integrata nei più importanti snodi marittimi italiani.
Tra le mid acquisti in particolare su Alerion (+2,5%) che ha acquistato il 100% di tre società proprietarie di tre impianti fotovoltaici attualmente in costruzione in Romania, con una potenza installata complessiva di circa 14,3 MW.
Iren (+0,4%) ha rinnovato l’intesa con Dott, startup europea attiva nel settore della micromobilità urbana in sharing, ed esteso il servizio di mezzi leggeri 100% green per l’ultimo miglio in condivisione su nuove città.
In coda Falck che ha ceduto lo 0,6%.
Tra le small, infine, slancio di Seri Industrial che ha guadagnato il 10%.