A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con il -0,3% a 25.741,75 punti. Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato il -1,8%, rispetto al -1% corrispondente indice europeo.
L’azionario globale si mantiene in prossimità dei massimi storici, in cerca di nuove indicazioni operative. Focus in particolare sui dati di domani relativi all’inflazione statunitense, in vista della riunione della Fed di settimana prossima. Una lettura superiore alle attese alimenterebbe le ipotesi di crescenti pressioni inflazionistiche, che potrebbero spingere la banca centrale ad anticipare le discussioni su un’eventuale riduzione degli stimoli. In calendario domani anche la riunione della Banca centrale europea, che dovrebbe confermare l’attuale politica monetaria e alzare le previsioni di crescita del Pil della zona euro (a marzo indicata al 4% nel 2021 e al 4,1% nel 2022).
Giornata negativa per le big del comparto. La peggiore è Ferrari (-2,6%), nella giornata in cui ha annunciato la nomina del nuovo AD Benedetto Vigna.
Male anche Stellantis (-1,4%) e Cnh (-1,2%), mentre Pirelli arretra dello 0,7% a fine seduta.
Tra le mid cap in ribasso sia Piaggio (-2,2%) che Brembo (-0,5%), mentre tra le small cap bene Sogefi (+2,3%).