“Siamo molto soddisfatti degli incontri effettuati durante l’Aim Conference 2021 e l’Integrae Sim Investor Day, nel corso dei quali abbiamo riscosso molto interesse per i recenti traguardi raggiunti e per gli obiettivi condivisi”, commenta il Presidente e CEO di Circle, Luca Abatello, a Market Insight.
Il closing di Magellan finalizzato formalmente lo scorso 31 maggio è stato uno dei temi centrali nel corso dei diversi appuntamenti in agenda e, soffermandosi proprio sull’argomento, l’Amministratore Delegato ha annunciato che “Magellan è stata inserita nella lista degli operatori e progetti Horizon 2020 in via di approvazione e firma formale. Un risultato che conferma la completezza e strategicità dell’operazione di ampliamento della presenza sul mondo del Connecting EU grazie a Magellan-Circle”.
Oltre all’espansione del bacino internazionale nella Penisola Iberica, gli investitori hanno prestato attenzione anche ai recenti annunci riguardanti il mercato UK – a partire anche dall’alleanza siglata con Vasanda – di cui “gli investitori sono interessati a comprenderne l’ampliamento nell’ambito del piano strategico 2020-2024, coerentemente con le opportunità emerse dal termine ormai prossimo del periodo di transizione post-Brexit e la necessità di anticipare una serie di attività che non erano ancora state formalizzate”.
E’ stata approfondita quindi l’aggiudicazione della gara per offrire la propria consulenza per lo sviluppo di International Fast & Secure Trade Lane (IFSTL) su diverse tratte che connetteranno l’Irlanda con la Francia e il Regno Unito. Consulenza di 0,2 milioni finalizzata proprio a supportare la connettività marittima nell’Atlantico e nel Bacino del Mare del Nord.
Come recita in merito l’update di Integrae Sim “il contratto potrebbe sembrare a prima vista di valore poco significativo. In realtà è molto elevato il valore intangibile futuro che lo stesso è in grado di generare”. L’aggiornamento degli analisti ha visto confermare anche la raccomandazione “Buy” e il target price a 5,00 euro, prezzo che incorpora un potenziale rialzista del 50,6%.
Nel corso degli incontri il management ha offerto anche ulteriori indicazioni riguardanti l’andamento del business, presentando una crescita del 51% dei ricavi da servizi federativi SaaS nel primo trimestre del 2021, oltre all’annuncio di due tender “under signature” e la proposta riguardante il Green Deal per i porti europei presentata appunto da un consorzio internale comprensivo di Magellan e valutata positivamente dalla EU.
Infine, le attenzioni sono state rivolte al recente aumento di capitale concluso con successo e immediatamente sottoscritto da investitori pre-identificati, raccogliendo 1.910.000 euro attraverso l’emissione di 556.380 azioni a un prezzo di 3,42 euro (importo superiore agli attuali corsi azionari del titolo pari a 3,32 euro). Un rafforzamento patrimoniale nato con l’obiettivo di “accelerare il percorso di crescita, andando ad anticipare gli obiettivi delineati dalla Strategic Road Map 2024 con un’espansione anche nel mercato britannico originariamente non prevista”.
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