Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:
Contrastati i principali indici europei. Il Ftse 100 avanza dello 0,3%, il Dax guadagna lo 0,2%, mentre il Ftse 100 arretra dello 0,2%. A Wall Street, Nasdaq a +0,8%, S&P 500 e Dow Jones a +0,7%.
Il consiglio di amministrazione di Atlantia ha accettato l’offerta che valorizza l’asset 9,3 miliardi, presentata dal consorzio composto da CDP e dai fondi Blackstone e Macquarie. Dopo una trattativa durata oltre nove mesi trova così compimento il delicato riassetto della prima compagnia autostradale del paese, che tornerà di fatto sotto il controllo dello Stato a 21 anni dalla privatizzazione.
L’intesa, che come detto valorizza l’intera compagnia 9,3 miliardi, è sottoposta alle condizioni sospensive «descritte nella nota di sintesi allegata alla Relazione Illustrativa relativa all’unico punto all’ordine del giorno dell’Assemblea degli azionisti del 31 maggio 2021». Tali condizioni dovranno verificarsi entro il 31 marzo 2022 (Long Stop Date) o a diversa data che verrà concordata tra le parti, ma comunque non oltre il 30 giugno 2022. L’accordo di cessione prevede in ogni caso che il closing non possa avvenire, anche in caso di avveramento delle condizioni, prima del 30 novembre 2021.
General Electric Renewable Energy ha annunciato di aver stipulato un MOU per un accordo pluriennale con Neowa per smantellare le turbine eoliche onshore dismesse in Germania e riciclare una varietà di componenti, comprese le pale, durante il repowering parziale e completo, contribuendo alla circolarità del ciclo di vita dell’industria eolica. Le aziende esploreranno inoltre insieme il potenziale per espandere l’esclusiva tecnologia di riciclaggio delle lame di Neowa per altri paesi in Europa.
Come parte dell’accordo, Neowa fornirà servizi di disinstallazione a GE Renewable Energy e ai suoi clienti, compreso lo smantellamento e la rimozione delle turbine dismesse dal pad turbina, nonché il riciclaggio di vari componenti. Neowa riciclerà fino al 90% della massa della turbina eolica e utilizzerà il proprio processo e gli strumenti proprietari per triturare le pale delle turbine eoliche, comprese le fibre di vetro, in pellet di varie dimensioni, da utilizzare come materia prima nella produzione di cemento.
Deutsche Bank ha alzato il target price su Saint Gobain da 52 a 70 euro confermando il rating “buy”.
La banca tedesca ha anche confermato il “buy” su HeidelbergCement alzando il prezzo obiettivo da 88 a 100 euro.