Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con una flessione dello 0,1% e in linea all’analogo indice europeo (-0,4%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,3%).
Sui mercati sono scattate le preoccupazioni legate al rialzo dell’inflazione, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.
La stop del settore creditizio ha impattato in buona parte anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali è scattati qualche realizzo, inclusa sul Ftse Mib Banca Generali (-0,1%), reduce dalla solida raccolta netta di maggio.
Sul listino principale ok Nexi (+2,7%), che nei prossimi mesi finalizzerà le fusioni con Sia e Nets.
Sul Mid Cap resistono Banca Ifis (0,0%) e Cerved (+0,1%), mentre rallenta doValue (-1,3%).
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+5,7%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.