Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,2%, al di sopra del corrispondente europeo (0,0%) e del Ftse Mib (-0,3%).
Altra seduta incerta per le borse europee, con gli operatori intenti a ponderare il rischio di crescenti pressioni inflazionistiche. Focus sui dati relativi all’inflazione Usa e la riunione della Bce, entrambi in calendario quest’oggi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 107 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,83%, in calo come gli omologhi europei. Il Tesoro ha collocato tutti i 7,5 miliardi di Bot a 1 anno, con rendimento in calo a -0,49%.
Tornando alle società del comparto, tra le big in evidenza Hera e A2A (+1,8%).
La multi-utility lombarda e il fondo Ardian hanno firmato un term-sheet non vincolante che stabilisce i termini principali di una partnership nella generazione e fornitura di energia in Italia.
Terna (+0,3%) ha rinnovato il programma di emissioni obbligazionarie “Euro Medium Term Note Programme”, aumentandone l’importo massimo a 9 miliardi.
Enel (0,0%) ha collocato con successo sul mercato Eurobond un “Sustainability-Linked bond” multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,25 miliardi.
Il colosso elettrico è stato confermato tra i leader mondiali della sostenibilità nelle revisioni semestrali di FTSE4Good e Euronext V.E (Vigeo-Eiris) World 120, Eurozone 120 ed Europe 120.
Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione fanno meglio Iren (+0,4%), Edison (+0,9%) e PLC (+0,8%).