Mps – Non all’esame ipotesi di una mini-banca radicata in Toscana e Centro Italia controllata dalla Fondazione Mps

La Fondazione Mps non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di una piccola Mps radicata in Toscana e nel Centro Italia di cui lo stesso ente ne avrebbe il controllo.

Lo si apprende da MF, secondo cui suddetta possibilità non è mai stata discussa dalla fondazione, non è un’opzione al vaglio al momento ne è stata contattata dal Governo in tal senso.

Ieri alcune indiscrezioni riportate da La Stampa avevano riportato che il Tesoro, primo azionista della banca senese con il 64,2% del capitale, starebbe valutando concretamente la possibilità del cosiddetto “spezzatino” per cedere la banca.

E in quest’ambito di collocherebbe la nascita di una piccola Mps radicata in Toscana e nel Centro Italia controllata dalla Fondazione Mps tramite le azioni che riceverebbe a seguito di un accordo transattivo con la banca per chiudere la causa da 3,8 miliardi intentata dall’ente. Ad oggi una possibile soluzione relativa al contenzioso legale sarebbe ancora in stand by.

La fondazione, un tempo socio significativo della banca senese, prima dell’ingresso del Tesoro nel capitale di Mps aveva in capo lo 0,1% del capitale e ora possiede lo 0,003 per cento.

Intorno alle 09:25 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1% a 1,25 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,6 per cento.