Casta Diva Group (Aim) – Perdita netta di 3,4 mln nel 2020

Casta Diva Group ha chiuso il 2020 con un valore della produzione pari a 17,4 milioni (-52,6% a/a), al cui interno i ricavi si sono fissati a 15,6 milioni (-55%), risentendo della situazione contingente legata al Covid-19.

L’Ebitda è risultato negativo per 3 milioni (+0,8 milioni nel 2019), dopo avere contabilizzato costi operativi in calo, che includono componenti straordinarie relative agli oneri legati alle politiche di W4E adottate nell’esercizio e a costi per consulenze straordinarie relative ai business. I costi non ripetibili sono principalmente riferibili a costi legati alle varie operazioni societarie che si sono effettuate nell’esercizio.

Al netto delle componenti straordinarie, l’Ebitda è risultato pari a -2,5 milioni (+1,3 milioni nel 2019).

L’Ebit ha registrato un deficit di 3,4 milioni (-0,4 milioni nel 2019), dopo avere spesato ammortamenti in calo a 0,4 milioni (da 1,2 milioni).

L’Ebit al netto delle componenti straordinarie è ammontato a -2,9 milioni (+0,1 milioni nell’anno precedente).

L’esercizio è stato archiviato con una perdita netta di 3,4 milioni (-0,4 milioni nel 2019).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto è pari 2,1 milioni (1,6 milioni a fine dicembre 2019).

La società ha confermato le previsioni di ripresa per il 2021 e il 2022 attese nel piano industriale 2021-2023, rispettivamente pari a +76% e +115% sul 2020.

La pandemia ci ha spinto ad accelerare su prodotti innovativi da tempo in corso di sviluppo nelle diverse business unit del gruppo, come i nuovi format di eventi digitali, già apprezzati dai clienti.

Secondo il management, il business digitale potrà affiancarsi a quello tradizionale una volta finita l’emergenza legata al coronavirus.

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