EEMS – Perfezionata cessione partecipazioni Gala Holding e Flower Holding, primi spunti piano industriale

EEMS ha perfezionato l’atto di cessione a titolo gratuito, per il trasferimento a Gruppo Industrie Riunite di tutte le partecipazioni detenute da Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.l. in EEMS Italia, rispettivamente pari al 62,99% e al 26,99% del capitale sociale di EEMS.

Il piano industriale, in corso di definizione, avrà come obiettivo che EEMS operi come grossista idoneo alle attività di libero mercato nel campo dell’energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico. Allo stato attuale è ragionevole prevedere che il piano industriale abbia quattro fasi di esecuzione:

  • Fase 1 (primo semestre 2022): avvio delle operazioni come Grossista di Energia Elettrica e Gas nella strategia commerciale business – to – business rivolgendosi così a clienti “reseller”.
  • Fase 2 (secondo semestre 2022): estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a clienti domestici “retail” (business-to-consumer) che permetterà di avere migliori margini di profitto.
  • Fase 3 (primo semestre 2023): avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica, in particolare nell’ambito infrastrutturale attraverso l’installazione di centraline di ricarica elettrica, con un forte orientamento, ancora in fase di valutazione, di investire nella commercializzazione dei veicoli elettrici.
  • Fase 4 (secondo semestre 2023): avvio commerciale nel comparto dell’Efficienza Energetica e Gestione di Comunità Energetiche completando il profilo, ed il posizionamento di EEMS, come operatore multiservizi dell’energia.

“L’architettura finanziaria a supporto dell’avvio e conseguente sviluppo commerciale di EEMS Italia S.p.A. sarà coerente con le differenti Fasi sopra indicate. Al momento, in parallelo alla finalizzazione del piano industriale, stiamo valutando differenti ipotesi di finanziamento che potranno essere sia di natura “debito”, sia “equity”, sia “auto-finanziamento”. La decisione sarà presa in concomitanza con la verifica degli scenari di piano industriale per garantire la coerenza tra fonte del finanziamento e destinazione dello stesso”.

“In ogni caso, l’intenzione è quella di mantenere EEMS Italia S.p.A. quale società quotata in borsa e pertanto, allo stato, non è prevista alcuna attività propedeutica al delisting.  Infine, sotto il profilo della Capacità Operativa ed Organizzativa, EEMS adotterà tre macro-strategie:

  •  Sviluppare una cultura e struttura operativa 4.0: la strategia si baserà sullo sviluppo di una intelligenza collettiva “di sistema” e processi di “agile” integrazione “Cross-Funzionale”. Durante le Fasi 1 e 2 affronteremo un mercato molto competitivo e fortemente basato sul prezzo delle commodities che, a sua volta, induce a potenziali fluttuazioni del margine di contribuzione. In tale contesto EEMS vuole investire nella Cultura del Valore, la Cultura del Cliente, la Cultura della Misurazione e la Cultura del Progetto.
  • Sviluppare una cultura finanziaria: Il focus del piano sarà costantemente e sistematicamente quello di “assicurare nel tempo le condizioni di continuità aziendale che siano intrinsecamente sostenibili attraverso (i) solidità Economica, (ii) stabilità Finanziaria e (iii) equilibrio Patrimoniale. Nel business energetico, la stabilità della
    cultura / disciplina finanziaria, economica e patrimoniale, prima ancora della operatività commerciale prevista nel piano industriale stesso, è imprescindibile
    per una adeguata conduzione delle attività di vendita. In tal senso, è necessario predisporre un accurato e puntuale sistema di monitoraggio degli indicatori chiave (Key Performance Indicators – “KPI”) correlati sia al cash-flow sia alla formazione di una adeguata e bilanciata struttura del capitale.
  • Sviluppare una adeguata architettura dei sistemi informatici (sia gestionali sia CRM): la governance operativa sarà supportata da un programma di digitalizzazione che permetterà ad EEMS di operare come una vera e propria piattaforma tecnologica nei servizi energetici permettendo così una riduzione del costo/lavoro”.