Unieuro ha annunciato oggi un’ampia riorganizzazione dell’Area OmniChannel, creata nel 2016 allo scopo di garantire un percorso di trasformazione basato sull’integrazione tra fisico e digitale e sulla centralità del cliente.
A ricoprire la carica di Chief Omni-Channel Officer, a diretto riporto del Direttore Generale
Bruna Olivieri, sarà Antonio Lapesa, già Strategic Marketing Director della società, che
assume il ruolo in precedenza ricoperto proprio da Olivieri.
A Lapesa faranno capo sette direzioni aziendali, di cui quattro già esistenti – Marketing,
affidato a Marco Titi; Digital Marketing & Innovation, sotto la responsabilità di Enzo Panetta; CRM & Loyalty, guidata da Santa Maccarone; Business Program Management, gestita da Marco Fiorani – e tre di nuova costituzione: oltre alla nuova Advanced Analytics, Promo & Media Optimization, di cui si occuperà ad interim lo stesso Lapesa, nascono infatti la direzione Market & Customer Insights, affidata a Melissa Tala, e il Project & Transformation Office, alla cui guida arriva Sabina Mugnetti.
A Marco Titi, già responsabile del marketing mainistrem e in-store, della brand identity e
degli eventi, viene inoltre affidata la responsabilità della Comunicazione Interna, la cui
importanza si è acuita con l’espansione aziendale e il lancio di Futura, l’ambizioso progetto
di smart working che necessita di una forte capacità di ingaggio e dialogo con i dipendenti
operativi da remoto.
Parallelamente alla riorganizzazione dell’Area Omni-Channel, la Direzione ICT affidata a
Luigi Pontillo passerà infine a diretto riporto della Direzione Generale, alla luce della
strategicità e pervasività dei progetti IT nei piani di trasformazione di Unieuro.
Bruna Olivieri, Direttore Generale di Unieuro, ha commentato: “Alla luce del nostro nuovo Piano Strategico appena presentato, sono lieta di annunciare oggi una nuova e importante tappa del percorso di ridisegno dell’organizzazione aziendale, funzionale alle grandi sfide che ci attendono. La nomina di Antonio Lapesa a Chief Omni-Channel Officer e il potenziamento del team che lo supporterà sono un nuovo segno tangibile della centralità dell’innovazione in un settore, quello del retail, che di tradizionale e analogico ha ormai ben poco”.