Mercati – Eurolistini in ordine sparso, scivola in negativo Piazza Affari

Andamento contrastato per le borse europee, mentre i futures di Wall Street viaggiano in frazionale rialzo in vista della riunione della Federal Reserve che si terrà tra oggi e domani.

A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia poco sotto la parità (-0,2%) in area 25.700 punti, debole come l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) mentre avanzano il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).

Rialzi intorno allo 0,1% per i derivati su sugli indici americani Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, con il secondo reduce da un nuovo record nella seduta precedente.

I riflettori sono già puntati sulla banca centrale americana, che domani sera annuncerà le decisioni sui tassi di interesse e diffonderà le proiezioni economiche aggiornate. Gli ultimi dati macro hanno evidenziato un’accelerazione dell’inflazione, ritenuta però transitoria e non tale da indurre l’istituto a ritirare anticipatamente gli stimoli. Gli operatori ritengono che la Fed possa confermare gli acquisti di titoli al ritmo attuale fino a fine anno, preannunciando un aumento dei tassi nel 2023.

Dall’agenda macroeconomica odierna sono giunti i dati sull’inflazione di alcuni Paesi europei, tra cui l’Italia, dove l’indice armonizzato dei prezzi al consumo ha registrato un incremento dell’1,2% su base annua, inferiore al consensus e alla stima preliminare (+1,3%).

Nel pomeriggio sono in programma i dati americani sulle vendite al dettaglio, l’indice dei prezzi alla produzione e la produzione industriale.

Sul Forex l’euro/dollaro scambia poco mosso a 1,212 mentre il cambio tra biglietto verde e yen è stabile a 110,1.

Tra le materie prime, lievi rialzi per le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 73,1 dollari e il Wti (+0,3%) a 71,1 dollari, sempre sostenute dalle prospettive positive sulla domanda, in concomitanza con le riaperture.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta invariato a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,76%. Intanto il mercato guarda al collocamento di una prima tranche di bond con scadenza decennale per 10-12 miliardi di euro nell’ambito del programma Next generation Eu.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib spicca Atlantia (+4,9%), che dopo la cessione di Aspi disporrà di circa 8 miliardi da reinvestire e ha annunciato un dividendo da 600 milioni, destinato ad aumentare del 3-5% annuo, oltre ad un piano di buyback da 1-2 miliardi di euro. Poco mossa Italgas (+0,3%), nel giorno della presentazione alla comunità finanziaria del Piano Strategico 2021-2027. In rosso Tenaris (-2,9%) e Banco Bpm (-2,3%).