Il Ftse Italia Banche termina con un calo 0,3% e in linea all’analogo indice europeo (-0,1%), frenando anche il Ftse Mib (-0,1%).
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.
In questo scenario, con lo spread rimasto sotto i 105 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.
Sul Ftse Mib rallenta UniCredit (-0,7%), sempre al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A, mentre tiene la parità (0,0%) Intesa Sanpaolo, tra le banche più solide e profittevoli in Europa.
Sul Mid Cap in rosso Mps (-2%), in attesa di capire come il Governo intende gestire l’iter della privatizzazione e con la BCE che secondo rumor avrebbe acceso un faro sulle tempistiche del piano di rafforzamento patrimoniale.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo. Acquisti su Banca Finnat (+1,7%).