Inarcassa, la cassa di previdenza per ingegneri ed architetti liberi professionisti, ha rilevato lo 0,6% del capitale di Banco Bpm.
L’indiscrezione viene riportata da Il Messaggero, secondo cui la partecipazione acquisita da Inarcassa vale circa 24 milioni.
Anche un’altra cassa di previdenza, l’Enpam (medici e odontoiatri), è socio della banca di piazza Meda con una quota pari all’1,9% del capitale ed è membro del patto di consultazione di cui fanno parte le fondazioni Crt, Lucca, Alessandria, Trento e Roverento e che raggruppa il 5,5% del capitale.
Il giornale non esclude che Inarcassa possa entrare a far parte di suddetto patto.
Poi c’è il patto di consultazione tra privati, che raggruppa, secondo quanto riportato dal quotidiano, circa l’8% del capitale e di cui fanno parte Girondi, Veronesi e Tommasi).
Altri soci sono la fondazione Cariverona (0,5%), fondazione Manodori (0,1%), Carpi (0,1%) e Leone & Partners (4,9%).
La banca guidata da Giuseppe Castagna continua ad essere al centro delle attenzioni del mercato nell’ottica del consolidamento, e le mosse nell’azionariato potrebbero essere un segnale di attenzione in tal senso.
Intorno alle 11:10 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,8% a 2,94 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,5 per cento.
