Global Markets Auto – Hyundai sospenderà la produzione per una settimana in Alabama

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

Giornata incerta per le principali borse europee. Il Ftse 100 guadagna lo 0,2%, il Ftse Mib avanza dello 0,1%, mentre il Dax arretra dello 0,1%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, il Dow Jones cede lo 0,1%, mentre lo S&P 500 rimane prossimo alla parità.

Hyundai ha annunciato che sospenderà la produzione nello Stato americano dell’Alabama per una settimana a causa della mancanza di semiconduttori. Già nelle scorse settimana, sempre per la carenza di semiconduttori, la casa automobilistica aveva bloccato la produzione in alcuni stabilimenti della Corea del Sud. Per reagire a tale problematica Hyundai sta discutendo con una società tecnologica sudcoreana riguardo la fornitura di chip, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai fornitori di chip stranieri e implementare i rapporti con i fornitori locali. L’implementazione di tale strategia potrebbe però portare ad ulteriori ritardi nella produzione di Hyundai in quanto la tecnologia dei produttori di chip sudcoreani non è all’avanguardia quanto quella di altri fornitori stranieri come NXP Semiconductors e Renesas Electronics.

Il Governo britannico sarebbe in fase di trattative con Ford, Nissan, LG, Samsung, e le start-up Britishvolt e InoBat Auto, per la costruzione di una gigafactory per produrre batterie per veicoli elettrici, a riferirlo è il Financial Times. Il piano del governo britannico sarebbe quello di vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2030, cosi come la vendita delle ibride entro il 2035, richiedendo un ingente investimento per la costruzione di impianti automobilistici per la produzione di modelli elettrici nel paese.

Stellantis produrrà quattro nuovi veicoli elettrici per il segmento medium e per diversi suoi brand, nello stabilimento di Melfi dal 2024. La produzione nello stabilimento di Melfi si baserà su un’unica linea di produzione che unirà le due già esistenti, lasciando invariata la capacità produttiva del sito a circa 400.000 unità.