Infrastrutture (+1,8%) – Seduta in evidenza per Atlantia (+3,6%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,8%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,5%) e il principale indice di Milano (-0,1%).

Riflettori puntati sulla riunione della Federal Reserve, che questa sera annuncerà le decisioni sui tassi di interesse e diffonderà le proiezioni economiche aggiornate. Gli ultimi dati macro hanno evidenziato un’accelerazione dell’inflazione, ritenuta però transitoria e non tale da indurre l’istituto a ritirare anticipatamente gli stimoli. Gli operatori si aspettano che la banca centrale confermi gli acquisti di titoli al ritmo attuale fino a fine anno, preannunciando con largo anticipo un aumento dei tassi nel 2023.

Facendo seguito alla sottoscrizione dell’accordo per la cessione di Aspi, Atlantia (+3,6%) ha organizzato una serie di incontri con la comunità finanziaria per illustrare le politiche di reinvestimento delle nuove risorse e gli obiettivi di remunerazione degli azionisti e di struttura del capitale, seguendo le linee strategiche già comunicate. Una volta completata l’operazione, il gruppo avrà risorse per circa 8 miliardi da destinare alla crescita e al supporto delle piattaforme, a nuove aree di investimento e a un fondo di corporate venture capital. Il gruppo manterrà dunque il focus sullo sviluppo del portafoglio di asset e sull’innovazione al servizio di una mobilità sostenibile e integrata. Inoltre, la società considera di proporre all’assemblea un piano di buy-back tra 1 e 2 miliardi.

Tra le Mid Cap, Enav ha guadagnato l’1,5% mentra Rai Way ha ceduto l’1%.

Con riferimento alle Small Cap, denaro su Autostrade Meridionali (+2,1%). Aeroporto di Bologna (-1,3%) e Gruppo Hera hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare, alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile. L’accordo, di durata triennale, è finalizzato ad ottimizzare la scelta di materiali e risorse e ad individuare soluzioni di gestione sempre più sostenibili, riducendo la quantità di rifiuti prodotti nello scalo e potenziando il riciclo dei materiali a fine vita.