Mercati – Mattinata cauta per le maggiori Borse del Continente, Milano a +0,1%

Mattinata contrastata e cauta al tempo stesso per le borse europee che si muovono miste e non molto distanti dalla parità, aspettando la pubblicazione delle decisioni della Federal Reserve al termine della due giorni di meeting

A Milano il Ftse Mib segna un lieve progresso in area 25.753 punti (+0,1%). In frazionale rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,1%) mentre il Cac 40 di Parigi si muove sulla parità e l’Ibex 35 di Madrid e il Dax30 di Francoforte cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,3%.

Questa sera sarà diffusa la decisione della banca centrale americana, con gli investitori che attendono indizi circa le tempistiche della Fed  per rallentare il ritmo di acquisti di asset mensili. Gli economisti si attendono anche indicazioni su un possibile aumento dei tassi di interesse nel 2023 e nessun segnale di tapering fino a fine anno.

Nel frattempo l’accordo raggiunto ieri dagli Stati Uniti ed Europa, riguardante la contesa tra Airbus e Boeing per sospendere i dazi reciproci per cinque anni, segna un nuovo importante passo di cooperazione nei rapporti fra Washington e Bruxelles. Sempre sul fronte geopolitico, si terrà oggi l’incontro a Ginevra, in Svizzera, tra il presidente Usa, Joe Biden, e il suo omologo russo, Vladimir Putin.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,2123 e il dollaro/yen che scende a 109,95.

Tra le materie prime prosegue la corsa delle quotazioni del greggio sui massimi dal 2018 con il Brent (+0,3%) a 74,20 dollari e il Wti (+0,2%) a 72,30 dollari, dopo che il report Api ha evidenziato un calo delle scorte Usa la scorsa settimana. Oro in rialzo 1.861 dollari l’oncia (+0,3%). La Cina ha ordinato alle aziende statali di limitare l’esposizione alle materie prime all’estero per frenare l’aumento dei prezzi delle commodities.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 97 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%.

infine, tornando a Piazza Affari, denaro su Inwit (+2,1%), Prysmian (+1,4%) e Terna (+1,4%). In coda Banco BPM (-1,4%).