Poste Italiane ha avviato il collocamento del primo bond ibrido non garantito e subordinato di taglio benchmark. L’ammontare dovrebbe essere di circa 750 milioni.
Lo si apprende da MF, aggiungendo che l’emissione, richiamabile partire dall’ottavo anno, sarà quotata in Lussemburgo. Il pricing iniziale è indicato nell’area del 3 per cento.