Il Cda di Iniziative Bresciane (INBRE) ha approvato una Delibera Quadro avente ad oggetto il supporto finanziario per l’esecuzione del c.d. “Progetto Fiume Arno”, realizzato
per il tramite di Iniziative Toscane, società di progetto partecipata per il 51% da PAC e per il 49% da INBRE.
PAC è detenuta per il 50% da Mario Parolini e per il 50% da Riccardo Parolini, che è Vicepresidente del Cda di INBRE. Conseguentemente, INBRE e PAC sono da considerarsi
parti correlate, così come INBRE e Iniziative Toscane, in quanto quest’ultima rientra nel perimetro di consolidamento del Gruppo INBRE.
La Delibera Quadro si colloca nel contesto del project financing avviato nel 2008 dalla
Provincia di Firenze per “la straordinaria manutenzione, ristrutturazione, rifunzionalizzazione di n.13 briglie/traverse presenti nel demanio fluviale del fiume Arno
nel territorio della Provincia di Firenze, la realizzazione dei relativi impianti produttivi di
energia elettrica e la gestione ai fini della produzione idroelettrica” (Progetto Fiume
Arno).
La Delibera Quadro, che ha efficacia di 1 anno, consiste nel supporto finanziario per l’esecuzione del Progetto Fiume Arno tramite:
- operazioni di finanziamento da parte di INBRE a favore di Iniziative Toscane, sotto forma di erogazione di finanziamenti soci e/o altri versamenti; e
- operazioni di concessione di garanzie, sotto qualsiasi forma, da parte di INBRE in favore di Iniziative Toscane. Rientrano nella Delibera Quadro anche le operazioni di concessione di garanzie e di “collateral”, sotto qualsiasi forma, da parte di Iniziative Toscane a favore di INBRE nel contesto del Progetto.
L’ammontare massimo complessivo delle Operazioni di Finanziamento previsto è pari a 55 milioni. Per le Concessioni di Garanzie è previsto il medesimo ammontare massimo.
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