Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata di ribassi generalizzati per le principali piazze finanziarie. In Europa, il Ftse 100 e il Ftse Mib arretrano dell’1,6%, mentre il Dax di Francoforte cede l’1,5%. A Wall Street, Nasdaq a -0,4%, S&P 500 a -0,8%, Dow Jones a -1,3%.
Seconda la China Association of Automobile Manufacturers (CAAM), le vendite di nuovi veicoli elettrici in Cina dovrebbero crescere di oltre il 40% ogni anno per i prossimi cinque anni. CAAM prevede che le vendite per i nuovi veicoli elettrici (a batteria, ibridi plug-in e a celle a combustibile ad idrogeno) raggiungeranno le 1,9 milioni unità quest’anno, e i 2,7 milioni nel 2022. Produttori di veicoli elettrici come Tesla, Nio, Xpeng, BYD, stanno ampliando la loro capacità produttiva in Cina, incentivati anche dalle agevolazioni fiscali che il governo cinese sta garantendo per gli acquisti di veicoli elettrici, agevolazioni che potrebbero essere estese anche per il 2022.
Subaru ha dichiarato che diminuirà la produzione negli stabilimenti giapponesi di Gunma nel mese di luglio a causa della ormai cronica carenza globale di semiconduttori. Anche Suzuki ha dichiarato di stare considerando la possibilità di apportate dei tagli alla produzione a luglio negli stabilimenti di Kosai, Sagara e Shizuoka, in Giappone, per un periodo compreso tra i due e i sette giorni.
