Mercati asiatici – Performance contrastata senza direzione univoca per le maggiori piazze

Seduta dall’andamento contrastato per le maggiori piazze asiatiche con acquisti moderati a Hong Kong e in Australia. In Cina gli indici sono stati appesantiti dalle frizioni nei rapporti con gli USA dopo che i regolatori statunitensi hanno proposto un divieto sui prodotti di Huawei Technologies e di altre quattro società di elettronica cinesi.

Nel frattempo in Giappone prosegue il dibattito riguardante il numero degli spettatori alle Olimpiadi, con l’opposizione degli esperti medici che sollevano preoccupazioni sui rischi di una potenziale altra ondata di infezioni da Covid-19. Nel dettaglio, il presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020 vorrebbe consentire l’ingresso fino a 10.000 spettatori per gli stadi olimpici.

Sempre in Giappone, la Banca Centrale ha mantenuto il suo tasso di riferimento e ha affermato di voler estendere il programma di sostegno al Covid. E’ stata inoltre diffusa oggi la lettura di maggio dei prezzi al consumo giapponesi, scesi dello 0,1% su base annua dopo il -0,4% di aprile. Gli analisti si attendevano un calo dello 0,2%.

Gli investitori si interrogano ora su quando la Federal Reserve inizierà a ridurre gli acquisti mensili di obbligazioni, dopo che il presidente Jerome Powell ha segnalato nella sua conferenza stampa post-incontro che i responsabili politici sono pronti a discutere tale prospettiva. Dall’incontro è emerso che con molta probabilità la banca centrale inizierà ad aumentare i tassi di interesse prima di quanto suggerito dalla sua precedente guida, con due aumenti previsti entro la fine del 2023.

Intanto, sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,1905 e il dollaro/yen a 110,06. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent a 72,75 dollari al barile (-0,4%) e il Wti a 70,81 dollari (-0,3%). Oro a 1.785 dollari l’oncia (+0,6%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen rispettivamente a -0,4% e +0,4%. Hong Kong a +0,6%.

Giappone debole con Nikkei sulla parità e Topix a -0,6%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (+0,9%), S&P500 (+0,0%) e Dow Jones (-0,6%).