Nell’ultima ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,9%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,4%) e il principale indice di Milano (-1,9%). Con riferimento alle performance delle due Big Cap del comparto, Inwit e Atlantia hanno rispettivamente chiuso gli scambi con un rialzo del 2,4% e dello 0,9%.
Facendo seguito alla sottoscrizione dell’accordo per la cessione di Aspi, Atlantia ha organizzato una serie di incontri con la comunità finanziaria per illustrare le politiche di reinvestimento delle nuove risorse e gli obiettivi di remunerazione degli azionisti e di struttura del capitale, seguendo le linee strategiche già comunicate. Una volta completata l’operazione, il gruppo avrà risorse per circa 8 miliardi da destinare alla crescita e al supporto delle piattaforme, a nuove aree di investimento e a un fondo di corporate venture capital. Il gruppo manterrà dunque il focus sullo sviluppo del portafoglio di asset e sull’innovazione al servizio di una mobilità sostenibile e integrata. Inoltre, la società considera di proporre all’assemblea un piano di buy-back tra 1 e 2 miliardi.
Tra le Mid Cap, denaro su ENAV (+1,3%) ha firmato un contratto del valore di 1 milione di euro con Airservice Australia (ASA), il service provider australiano per i servizi alla navigazione aerea, per modernizzare il sistema di Aeronautical Information Management (AIM). Il contratto è stato siglato attraverso la controllata IDS AirNav, riferimento a livello globale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche.
Performance positiva per Autostrade Meridionali (+4,2%) dopo che l’assemblea degli azionisti – preso atto che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha nominato componente effettivo, con funzioni di Presidente del Collegio Sindacale Aniello Castiello e che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha designato quale Sindaco Effettivo Elisena Marella – ha nominato i rimanenti componenti del Collegio Sindacale per gli esercizi 2021, 2022 e 2023.
Aeroporto di Bologna (-4,4%) e Gruppo Hera hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare, alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile. L’accordo, di durata triennale, è finalizzato ad ottimizzare la scelta di materiali e risorse e ad individuare soluzioni di gestione sempre più sostenibili, riducendo la quantità di rifiuti prodotti nello scalo e potenziando il riciclo dei materiali a fine vita.