Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un rialzo dell’1,2% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+0,4%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,7%).
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.
In questo scenario, con lo spread rimasto in area 110 pb, sul comparto bancario sono tornati gli acquisti.
Sul Ftse Mib risale UniCredit (+1,9%), che prosegue il de-risking e al centro dell’attenzione del mercato in ottica M&A, così come Banco Bpm (+1,4%). Ok Intesa Sanpaolo (+1%), che ha siglato una partnership con Tinexta per sostenere le PMI italiane.
Sul Mid Cap tiene Mps (+0,1%), in attesa di capire come il Governo intende gestire l’iter della privatizzazione.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.