Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso le contrattazioni sulla parità, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,9%) e il principale indice di Milano (+0,7%).
Le indicazioni della Federal Reserve emerse durante la scorsa settimana si sono rivelate più restrittive di quanto si attendessero gli analisti, con la banca centrale americana che ha lasciato intendere la possibilità di accelerare i tempi per una riduzione degli stimoli monetari. Il membro del Fomc James Bullard ha aggiunto successivamente che i rischi di inflazione potrebbero giustificare un rialzo dei tassi già nel 2022, anticipando di un anno quanto indicato dalla Fed nella riunione.
Per quanto riguarda i titoli del comparto Infrastrutture e Torri, Atlantia e Inwit hanno rispettivamente chiuso le contrattazioni in rialzo dell’1,4% e dell’1%.
Tra le Mid Cap, ENAV (+0,8%), attraverso la controllata IDS AirNav, ha firmato un contratto con la società russa AZIMUT JSC specializzata in tecnologie per l’Air Traffic Management. L’accordo si inserisce nell’ambito di una commessa con la STATE ATM Corporation, il service provider per i servizi alla navigazione aerea della Russia.