Utility (+0,1%) – Tiene Enel (+0,8%) tra le Big Cap

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,1%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,3%) e del Ftse Mib (+0,7%).

Chiusura positiva per le borse europee, che hanno recuperato terreno dopo una partenza in calo. Il focus degli operatori resta sempre concentrato sulle prossime mosse della Fed, dopo la riunione della scorsa settimana da cui è emersa un’apertura ad un ritiro anticipato degli stimoli. In giornata è intervenuta Christine Lagarde, presidente della Bce, davanti all’Europarlamento.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento allo 0,88%.

Tornando alle società del comparto, tra le big resiste in territorio positivo Enel (+0,8%).

E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, ha lanciato una nuova piattaforma di simulazione per diffusione mobilità elettrica.

A2A (-0,2%) tra il 11 e il 17 giugno 2021 ha acquistato 8 milioni di azioni proprie al prezzo medio unitario di 1,7785 euro, per un controvalore complessivo di 14,3 milioni.

Calo tecnico per Terna (-3,1%) e Snam (-3,1%) che hanno staccato il saldo del dividendo 2020, pari rispettivamente a 0,1786 euro e 0,1497 euro per azione.

Tra le mid, in coda Iren (-3,3%) e Acea (-4,9%), frenate anch’esse dallo stacco della cedola, rispettivamente di 0,095 euro e 0,80 euro per azione.

Infine, tra le small, denaro su Seri (+1,8%) e PLC (+1,1%).