Euro Cosmetic – Prosegue nell’espansione dopo un resiliente 2020

Euro Cosmetic si è dimostrata reattiva raggiungendo ottimi risultati pur in un momento particolarmente complesso. La società, approdata all’Aim lo scorso 6 novembre, ha infatti chiuso il 2020 con ricavi in ascesa a 27 milioni (+23%), un Ebitda balzato a 4,9 milioni (+75%) e un Ebit più che raddoppiato a 3,5 milioni (1,4 milioni nel 2019). Proiettato a 2,5 milioni l’utile netto, rispetto al milione di un anno prima. L’approdo in borsa ha poi apportato 8 milioni ed il debito di 3,7 milioni si è trasformato in una disponibilità di 5,9 milioni. A questa lunga serie di buone notizie si aggiungono le positive aspettative dei ricavi per il 2021. Anno iniziato con una crescita dei ricavi prodotto finito dei primi tre mesi a 6,6 milioni (+0,9% rispetto a fine marzo 2020). 

Modello di Business

Euro Cosmetic è specializzata nella Ricerca&Sviluppo, produzione e vendita di prodotti per  l’igiene, il benessere e la profumazione della persona, destinati a operatori del private label, della GDO e multinazionali e delle aziende che operano nel canale della cosmetica, farmaceutico, parafarmaceutico e professional (saloni di bellezza).

La produzione è realizzata interamente in Italia nello stabilimento di Trenzano (BS).

Ultimi Avvenimenti

Il 2020 ha rappresentato un anno di svolta per la società conclusosi con la quotazione all’Aim dello scorso 6 novembre. L’approdo è stato preceduto dall’Ipo, che ha consentito di raccogliere oltre 8 milioni di mezzi freschi. Risorse che verranno indirizzate all’ampliamento della capacità produttiva e all’ottimizzazione del magazzino, ma anche a sostegno della crescita per linee esterne tramite acquisizione di società autorizzate a produrre dispositivi medico chirurgici, che possano consentire di sviluppare il canale farmacia/parafarmacia.

A inizio febbraio 2021 Euro Cosmetic ha posto la prima pietra del piano industriale con l’acquisto del nuovo stabile di 600 mq adiacente allo stabilimento di Trenzano per complessivi 540mila euro, che ospiterà le linee di confezionamento dedicate alle produzioni di nicchia della cosmetica di alta gamma e che prenderà il nome di Atelier Cosmetico. Con Atelier Cosmetico, spiega l’Ad Daniela Maffoni “vogliamo puntare ancor di più sui prodotti di nicchia di alta gamma, caratterizzati da una marginalità più elevata rispetto agli altri prodotti, che riteniamo possano essere uno dei nostri principali driver di crescita per i prossimi anni”.

L’investimento più importante però riguarderà l’ampliamento dell’area logistica di 5.800 mq, che verrà ultimato entro il 2022 sfiorando così 12.000 mq, con un esborso di 4,6 milioni (900mila euro stanzianti nel 2021). 400 mila euro saranno invece destinati all’acquisto di una nuova linea di riempimento completamente automatizzata e 160mila per il completamento del progetto di integrazione di impianti e linee di confezionamento con la tecnologia 4.0.

Nell’ambito della strategia di penetrazione del canale parafarmaceutico e beneficiando della crescente attenzione dei prodotti per la disinfezione delle mani, a inizio febbraio Euro Cosmetic ha ricevuto da un player multinazionale un ordine di circa 1 milione per la produzione di 1,84 milioni di pezzi di sapone e gel disinfettante mani con certificazione di presidio medico chirurgico. I prodotti verranno commercializzati dal committente in Italia e all’estero tramite i canali farmacia e GDO. 

Conto Economico

La società bresciana ha chiuso il 2020 all’insegna della crescita, nonostante lo scenario complesso scaturito dal Covid-19 abbia colpito anche il settore cosmetico, confermando la bontà delle iniziative intraprese e la maggiore attenzione al tema dell’igienizzazione.

Nel periodo i ricavi sono infatti aumentati del 23% a 27,8 milioni e realizzati per il 88% sul territorio domestico, sostenuti in particolare dalla vendita di prodotti detergenti.

La positiva performance, unitamente alla minore incidenza dei costi operativi, passata dal 90% all’84%, ha spinto l’Ebitda a 4,9 milioni (+75%). L’Ebitda supera il target di 4,5 milioni previsto dal meccanismo azioni pas (price adjustment share) stabilito in sede di quotazione. In particolare è migliorata di oltre il 6% l’incidenza del costo delle materie prime e di consumo. La società segnala tuttavia che nel periodo del lockdown sono aumentate le lavorazioni esterne per fronteggiare le elevate richieste produttive.

Proiettato l’Ebit a 3,5 milioni (1,4 milioni nel 2019), con una marginalità balzata al 13% (6,6% nel 2019) dopo ammortamenti e svalutazioni aumentati del 3% a 1,4 milioni.

Il periodo chiude infine con un utile netto passato da 1 milione a 2,5 milioni. 

Breakdown Ricavi

La disamina dei ricavi prodotto finito per tipologia mostra una crescita doble digit dei detergenti (+54,5% a 13,2 milioni), saliti al 50% del totale, seguiti dai prodotti per l’igiene orale (+3,2% a 8 milioni) e da quelli fine frangrances (+4,5% a 3,4 milioni). Segnano invece un lieve calo i prodotti skin care, passati da 2,3 milioni a 2,1 milioni. 

Particolarmente dinamico il canale Farmacia e Parafarmacia (14% del totale) i cui ricavi sono lievitati a 3,6 milioni (1 milione nel 2019), mentre si confermano principali canali di vendita quello della GDO (40% del totale) e Industrial (33% del totale), saliti rispettivamente a 10,6 milioni (+14%) e a 8,7 milioni (+45%). Diminuiscono invece del 32% a 3,7 milioni i ricavi derivanti dal canale Professional. 

Stato Patrimoniale

I conti patrimoniali riflettono l’aumento di capitale connesso all’ingresso in Borsa, per 8 milioni. Salito infatti il patrimonio netto a 15,6 milioni rispetto ai 6,4 milioni di fine 2019. La posizione finanziaria netta, inverte il segno passando ad debiti netti per 3,7 milioni a 5,9 milioni di liquidità nette, grazie alla generazione di cassa oltre che per effetto della quotazione e dell’operazione effettuata di factor pro soluto. 

Ratio

Dall’analisi dei principali ratio emerge la solidità patrimoniale della società con riferimento sia alla capacità di rimborso del debito sia della leva finanziaria. In particolare nel 2020 la posizione finanziaria netta positiva non rende significativi gli indicatori PFN/Ebitda e PFN/Patrimonio netto.

Positivo anche il ritorno per gli azionisti, passato dal 5,4% di fine 2018 all’attuale 16%. 

Budget 2021

Il board di Euro Cosmetic a metà febbraio ha approvato il budget 2021 che tiene conto della crescita della società nonostante il difficile contesto economico determinato dalla seconda ondata Covid ad ottobre, i cui target sono:

  • ricavi operativi a 29 milioni (+5,8 % rispetto al 2020, pari a 27,4 milioni);
  • ricavi prodotto finito a 28,7 milioni nel 2021 (+ 7,1% rispetto al 2020, pari a 26,8 milioni);
  • Ebitda a 5,1 milioni (+6,2% rispetto al 2020, pari a 4,8 milioni);
  • Ebitda margin al 17,6 %
  • Ebit a 3,6 milioni (+5,8% rispetto al 2020, pari a 3,4 milioni);
  • Ebit margin al 12,4%;
  • investimenti complessivi previsti nel budget 2021 pari a 2 milioni.

Nel 2021 Euro Cosmetic prevede una crescita dei ricavi prodotto finito principalmente nei canali e Industrial e Professional, ritenendo per quest’ultimo plausibile un recupero significativo dopo un 2020 fortemente penalizzato dagli effetti del Covid-19 per quanto concerne i settori del turismo e dei saloni di bellezza.

Le linee guida alla base del budget passano attraverso investimenti nell’area logistica e produttiva, pari a circa 2 milioni, nuove proposte al mercato, nuovi potenziali clienti nel canale Industrial e Professional, attraverso la diversificazione dell’attuale del portafoglio clienti. Obiettivi raggiungibili anche attraverso  attività di marketing strategico, che prevede la creazione e il lancio sul mercato di un marchio proprio, e operazioni di M&A, prevalentemente rivolta al settore Farmaceutico/Parafarmaceutico, ritenuto importante per il completamento dell’offerta in termini di prodotto.

Strategia

Gli elementi chiave della strategia sono:

  • Sviluppo del canale e-commerce: la società ritiene sia cruciale per la propria crescita organica la focalizzazione sul canale e-commerce, attraverso lo sviluppo di prodotti di nicchia a marchio proprio in segmenti ad alta crescita e alta marginalità, e la promozione degli stessi attraverso il digital marketing;
  • lancio di nuove categorie di prodotti: trasforming creams, prodotti detox/anti-pollution, prodotti bio-botox;
  • sviluppo di dispositivi medico-chirurgici: penetrazione del canale farmaceutico utilizzando la certificazione dei prodotti igienizzanti come presidi medico chirurgici e il riconoscimento dello stabilimento quale officina di produzione di presidi medico chirurgici.

Banca Profilo (Nomad della società) nello studio dell’11 maggio ha limato le proprie aspettative per l’esercizio in corso e il prossimo biennio, in relazione alla debolezza del settore professionale (hotellerie e saloni di bellezza) manifestata anche nel primo trimestre. Tuttavia gli stessi si attendono un miglioramento dalla seconda metà dell’anno, quando la società vedrà i primi risultati dell’ampliamento dello stabilimento produttivo e del lancio di nuove linee di prodotto, in particolare la linea skincare a marchio proprietario.

Complessivamente hanno limato le aspettative sul fatturato 2021, da 28,4 milioni a 27,9 milioni, a causa di un ritardo nella ripresa del settore Professional. L’Ebitda è rivisto a 5 milioni (precedenti 4,9 milioni) con una marginalità al 18%, in linea con il 2020. Sostanzialmente invariate le ipotesi per il biennio 2022-23 con un VoP atteso a fine periodo previsionale a 31,8 milioni (precedente 32,1 milioni) (Cagr 20-23 del 5%). 

Borsa

Il titolo Euro Cosmetic viaggia in area 7 euro dopo aver toccato il minimo a 6,1 euro il 23 novembre e il massimo a 7,78 euro il 10 febbraio. Dall’avvio delle quotazioni dello scorso 6 novembre, l’azione ha guadagnato l’11% rispetto al prezzo di collocamento, pari a 6,3 euro, una performance inferiore a quanto messo a segno dal FTSE Italia Aim nel pari periodo di confronto (+55%).

Gli analisti di Banca Profilo (studio 11 maggio 2021) indicano un prezzo obiettivo pari a 10,7 euro, valore che ai prezzi attuali implica un potenziale upside di circa il 53%.