Mercati – Apertura poco sopra la parità, Ftse Mib a +0,2%

Apertura cauta per le borse europee, nonostante il nuovo record del Nasdaq ieri a Wall Street dopo i commenti rassicuranti arrivati dalla Federal Reserve e in attesa in giornata della lettura preliminare di giugno degli indici Pmi.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 25.350 punti. In lieve rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%).

I mercati si sono stabilizzati dopo il nervosismo innescato la scorsa settimana dalla svolta hawkish nei toni della Fed, con i membri dell’istituto di Washington che hanno poi rassicurato sul continuo supporto della politica monetaria al recupero dell’economia.

Nel suo intervento al Congresso Usa di ieri, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito che l’accelerazione dell’inflazione sarà un fenomeno transitorio, aggiungendo che la banca centrale sarà paziente prima di aumentare il costo del denaro.

Sempre ieri, il presidente della Fed di New York John Williams ha sottolineato che la discussione su un rialzo dei tassi di interesse è ancora “lontana nel futuro”, mentre Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha dichiarato di voler vedere un’ulteriore ripresa dell’occupazione nei prossimi mesi prima di stabilire se l’economia Usa ha raggiunto i progressi necessari per avviare un tapering degli acquisti di bond.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di giugno degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sostanzialmente stabile a 1,193 e il dollaro/yen risalito a 110,9.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,8%) a 75,4 dollari e il Wti (+0,7%) a 73,3 dollari, dopo il calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api in attesa dell’uscita dei dati ufficiali Eia questo pomeriggio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,9%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Unicredit (+1%), Stellantis (+1%), Campari (+0,9%) Amplifon (+0,7%) e Leonardo (+0,7%), mentre arretrano A2A (-0,4%), Terna (-0,4%) e Saipem (-0,3%).