Mercati asiatici – Cina e Hong Kong in rialzo, più incerto il Giappone

Seduta perlopiù in rialzo per le principali piazze finanziarie asiatiche dopo la chiusura positiva di Wall Street e i commenti rassicuranti su inflazione e politica monetaria da parte dei funzionari della Fed che hanno rafforzato il sentiment degli investitori.

Nel corso di un’audizione al Congresso il presidente Powell ha confermato l’impegno dell’istituto nel sostenere l’economia per tutto il tempo necessario per completare la ripresa e ha dichiarato che i tassi non verranno alzati preventivamente perché si teme un possibile rialzo dell’inflazione. La Fed, aggiunge il numero uno della banca americana, “aspetterà che ci sia un’inflazione effettiva come fattore scatenante per un aumento dei tassi”, sottolineando che l’incremento dei prezzi è temporaneo e svanirà nel tempo e che “buona parte dell’inflazione arriva dai settori più colpiti”.

Dichiarazioni che si aggiungono a quelle del presidente della Fed di New York, John Williams, il quale ha osservato che una discussione sull’aumento dei tassi di interesse è ancora “molto lontana nel futuro”, e dell’omologa della Fed di Cleveland, Loretta Mester, che ha affermato di voler assistere a ulteriori miglioramenti dell’occupazione nei prossimi mesi prima di valutare se l’economia statunitense abbia raggiunto i progressi necessari per poter parlare di una riduzione degli acquisti di asset.

Parole che puntano quindi a rassicurare i mercati sulla volontà della banca centrale americana di continuare a sostenere l’economia per il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inflazione.

Intanto, sul Forex, il cambio euro/dollaro si fissa a 1,193 mentre il dollaro/yen si attesta a 110,8. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent a 75,37 dollari al barile (+0,8%) e il Wti a 73,28 dollari (+0,6%). Oro a 1.780,50 dollari l’oncia (+0,2%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen segnano rispettivamente +0,3% e +0,7%. Hong Kong a +1,5%.

Giappone più incerto con Nikkei in parità e Topix -0,4%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (+0,8%),  S&P500 (+0,5%) e Dow Jones (+0,2%).