Partenza poco sopra la parità a Wall Street, dopo gli ultimi commenti rassicuranti della Fed. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3% mantenendosi sui massimi storici. In prossimità dei record anche lo S&P 500, in rialzo dello 0,1% al pari del Dow Jones.
I mercati sembrano essersi stabilizzati dopo il nervosismo innescato la scorsa settimana dalla svolta hawkish nei toni della Fed, con i membri dell’istituto di Washington che hanno poi rassicurato sul continuo supporto della politica monetaria al recupero dell’economia.
Nel suo intervento al Congresso Usa di ieri, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito che l’accelerazione dell’inflazione, sebbene superiore alle attese, sarà un fenomeno transitorio, aggiungendo che la banca centrale sarà paziente prima di aumentare il costo del denaro.
Anche il presidente della Fed di New York, John Williams ha dichiarato di ritenere che il rialzo dell’inflazione sarà temporaneo, sottolineando che la discussione su un innalzamento dei tassi di interesse è ancora “lontana nel futuro”.
Intanto sul Forex il biglietto verde arretra leggermente nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito in area 1,195 e il dollaro/yen stabile rispetto ai valori della mattinata a 110,9.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,1%) a 75,6 dollari e il Wti (+1,2%) a 73,8 dollari, dopo il report Api che ha evidenziato un calo delle scorte Usa, in attesa dei dati ufficiali Eia.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano avanza di due punti base all’1,48%, mentre il tasso sul biennale si mantiene allo 0,25%.
