Banca Generali – Ottima seduta per il titolo (+2,2%)

Banca Generali sugli scudi a Piazza Affari. Intorno alle 15:10 il titolo registra un progresso del 2,2% a 36,18 euro, rafforzando il trend rialzista dell’ultimo mese. L’indice di settore guadagna lo 0,8 per cento.

La performance potrebbe beneficiare della notizia che la BCE potrebbe rimuovere il limite alla distribuzione dei dividendi, valido fino al 30 settembre 2020.

L’assemblea ha stabilito di distribuire dividendi cash per complessivi 385,6 milioni, pari a 3,30 euro per azione (che ai prezzi attuali incorpora un dividend yield del 9,1) e corrispondenti ad un pay-out del 70,5%, calcolato sugli utili cumulati consolidati degli esercizi 2019 e 2020.

I dividendi sono costituiti in una parte ordinaria, a valere sull’utile dell’esercizio 2020, fino ad un ammontare massimo di 289,2 milioni, e in una parte straordinaria per 96,4 milioni, prelevata dalle riserve di utili a nuovo di esercizi precedenti.

I dividendi saranno posti in pagamento con le seguenti modalità: 2,70 euro per azione da
corrispondersi nella finestra temporale dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 e 0,60 euro per
azione da corrispondersi nella finestra temporale dal 15 gennaio al 31 marzo 2022.

Le suddette distribuzioni sono subordinate alla verifica da parte del cda:

  • dell’assenza di limiti e condizioni dettati dalla Banca Centrale Europea e dalla Banca d’Italia che possano confliggere ovvero limitare la distribuzione come sopra determinata e, in ogni caso, in conformità alle disposizioni e agli orientamenti di vigilanza tempo per tempo vigenti;
  • al mantenimento di un Total Capital ratio individuale e consolidato superiore ai minimi regolamentari individuati nello Srep, incrementati di un buffer di 1,7% corrispondenti rispettivamente al 9,7% e al 13,5 per cento.

Al cda è stato conferito il potere di verificare l’avveramento delle suddette condizioni, con conseguente pagamento agli azionisti (ove le suddette condizioni si siano verificate) o riattribuzione dei relativi ammontari a riserva di patrimonio (in caso di mancato verificarsi delle condizioni).