Banche (-0,5%) – In luce Pop. di Sondrio (+2,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un calo dello 0,5% e allineato all’analogo indice europeo (-0,5%), frenando anche il Ftse Mib (-0,9%).

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 110 pb, sul comparto bancario sono prevalse ancora le vendite.

Sul Ftse Mib contiene il calo UniCredit (-0,2%), al centro dell’attenzione del mercato in ottica M&A, così come Banco Bpm (-0,3%), che ha collocato un bond.

Sul Mid Cap acquisiti su Mps (+0,6%), in attesa di capire come il Governo intende gestire l’iter della privatizzazione. Risale Popolare di Sondrio (+2,1%), che entro l’anno si trasformerà in Spa.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.