Clabo (Aim) – Attesi ricavi in crescita tra 25 e 27 milioni nei primi sei mesi del 2021

Il Cda ha visionato le stime del management sull’andamento del primo semestre e dell’intero esercizio 2021.

Nel 1H 2021 i ricavi consolidati dovrebbero attestarsi tra 25 e 27 milioni (17,3 milioni nel 1H 2020), mentre l’Ebitda è stimato tra 3,6 e 4 milioni, in netto miglioramento rispetto al deficit di 3,6 milioni del pari periodo del 2020, grazie al recupero dei volumi di vendita e di produzione, alla riduzione dei costi fissi di struttura e al miglioramento della marginalità industriale con la messa a regime degli investimenti nei reparti di lavorazione delle lamiere negli stabilimenti di Jesi e di Philadelphia.

Secondo le previsioni, nell’esercizio 2021 il gruppo dovrebbe consuntivare ricavi compresi tra 45 e 47 milioni, in aumento a 38,8 del 2020 ma inferiori rispetto ai 54,6 milioni del 2019.

Il Cda ha deciso di non promuovere alcuna modifica ai regolamenti dei “Warrant Clabo 2015-2021” e “Warrant Clabo 2018-2021”, che pertanto non saranno prorogati e andranno in scadenza nei prossimi periodi di esercizio.

Infine, Clabo ha ricevuto formale comunicazione da Simest della delibera del finanziamento “Patrimonializzazione per le imprese esportatrici” per un importo di 600 mila euro, di cui il 40% sarà riconosciuto come contributo per il rafforzamento del patrimonio netto e i residui 360 mila euro dovranno essere rimborsati in 6 anni con un periodo di preammortamento di 2 anni.

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